Propagandhi 28/4 FortePrenestino

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O li si ama o li si odia.
con i
Propagandhi non ci sono vie di mezzo: politicizzati, controversi, punk
nel cuore e hardcore sul palco, credono fermamente in cio’ che credono
e non cedono a nessun compromesso, mai.
I Propagandhi sono fatti cosi’, esattamente come li si vede quando
suonano dal vivo e si raccontano nei loro album. Su di loro si sono
dette tantissime cose: un gruppo impareggiabile per molti, dei
ciarlatani per altri, ma una cosa e’ sicura, i Propagandhi sono sempre
un evento!
Pochi album ma di qualita’ e ancora meno tour, che diventano
decisamente impedibili. ome il prossimo, che passera’ da noi ad aprile.
Si sono sempre definiti una band progressive thrash, forse perche’ non
volevano entrare nella classica categoria punk hardcore, ma di classico
i Propagandhi non hanno proprio niente.

Si formano a Winnipeg, Canada nel 1986 grazie all’incontro tra il
cantante e chitarrista Chris Hannah e il batterista Jord Samolesky.
Il duo recluta diversi bassisti ma e’ solo con John K. Samson che i
Propagandhi trovano un po’ di stabilita’ e registrano finalmente il
primo album per la Fat Wreck Chords, How To Clean Everything (1993).
Il lavoro riscuote immediatamente un enorme successo, ma la loro fama
va ben oltre la musica: i Propagandhi vengono apprezzati soprattutto
per i loro testi fortemente politicizzati e di critica intelligente,
oltre che per le loro campagne in supporto a cause animaliste ed
umanitarie.
Nel 1996 esce il secondo album, Less Talk More Rock, un’altra pietra
miliare della storia hardcore melodico, ma nello stesso anno arriva
anche l’abbandono di John K.Samson, che lascia la band per dedicarsi
completamente ai piu’ melodici The Weakerthans, e viene sostituito da
Todd Kowalsky, gia’ componente di I Spy e Swallowing Shit.
Nel 1998 i Propagandhi fondano la loro etichetta G7 Welcoming Committee
Records, che co-realizzera’ tutti i futuri lavori della band e
supportera’ molti gruppi della giovane scena canadese.
Nel 2005 esce l’attesissimo lavoro Potemkin City Limits, a quattro anni
di distanza dall`ottimo Today’s Empires, Tomorrow’s Ashes.

I Propagandhi non sono una macchina da produzione musicale:
preferiscono pochi album di ottima caratura alla produzione
industriale, e a chi li critica per questa scelta danno una risposta
molto chiara: loro scrivono i pezzi e creano musica perche’ hanno
qualcosa da dire, e non perche’ si avvicina la scadenza data
dall’etichetta, con buona pace del vecchio Fat Mike.
A sei anni dall’ultima apparizione in Europa, tornano per presentare il loro nuovo album "Supporting Caste".
Un gruppo che unisce musica, antifascismo, coerenza, impegno sociale, e
che torna al Forte Prenestino per una delle tre tappe italiane del
lunghissimo tour mondiale, per quella che, a detta loro, potrebbe
essere una delle ultime apparizioni in Europa.

LINE UP
Chris Hannah – voce e chitarra
David Guillas – chitarra
Jordy Samolesky – batteria
Tod Kowalski – basso



http://propagandhi.com/

28 APRILE A FORTE PRENESTINO
PRIMOMAGGIO
1986-2009
23 anni di occupazione e autogestione
26° festa del NON LAVORO

martedi 28 aprile: PROPAGANDHI (Punk Hardcore – CAN)
mercoledi 29 aprile CRITICAL JAZZ: GIAMPAOLO ASCOLESE e SMPT BAND
giovedi 30 aprile RESTANDO UMANI: MONI OVADIA e il gruppo ROM E GAGE’

venerdi PRIMOMAGGIO
FESTA DELL’OCCUPAZIONE e DEL NON LAVORO:
C.U.B.A. CABBAL + DJ DISASTRO – GENTE DE BORGATA
COR VELENO – COLLE DER FOMENTO –
ABRAXXXAS

23 ANNI DI OCCUPAZIONE E AUTOGESTIONE



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