Solidarietà a Cox 18

 

Solidarietà a Cox 18 e all’Archivio Primo Moroni

 

NO Fahrenheit 451

 

 
se penso all’archivio.. a tutto il materiale prezioso e introvabile che
c’è lì dentro.. ridurranno le nostre città in maniera schifosa e se ne
dovranno accorgere.


Lo sgombero e’ avvenuto stanotte, son venut@ via circa 1 ora fa ed
effettivamente c’era poca gente, i libri della calusca sono integri, si
sta cercando di capire che fine faranno, chiaramente si vuole eviitare
che finiscano chiusi in qualche edificio del comune….una storia
simile sui libri l’ho gia sentita…;(

… 

Lo sgombero è illegale quindi per ora è tutto bloccato e nessuno si muove dal presidio. invitiamo tutti e tutte ad essere presenti non ci cancelleranno facilmente

 

 

 c.s.o.a. Forte Prenestino

 



 

 

Panik!!!! [perform/act a Roma come a Gaza]

Roma, via del Corso. Durante
una serata di metà gennaio lo shopping è turbato dai bombardamenti. E’
guerra nel centro, a due passi dal parlamento. Una simulazione per
scuotere le menti narcotizzate dalla menzogna. Coscienze paralizzate
dalla parzialità di "quasi" tutti i mezzi di informazione, dal muro di
vergogna che nasconde il massacro in corso nella Striscia di Gaza.

E’ PaNik AttAck!

Perché la popolazione palestinese abbia un futuro.
Perché l’umanità possa ancora considerarsi tale.

qui una PRE del VIDEO

 

cosa è successo

Giovedi’ 15 gennaio Sport Sotto Assedio e altre realta’
autorganizzate di Roma si sono date appuntamento a largo Goldoni
accanto al presidio contro l’invasione di Gaza,
e hanno inscenato con suoni di guerra fumo botti e sangue
una breve rappresentazione di cio’ che succede
nella striscia di Gaza in questi giorni.
Una rappresentazione di guerra bombardamenti e morte di cui
alcune foto si possono vedere nel post all’indirizzo:
http://roma.indymedia.org/node/7420

L’azione a nostro parere riuscita bene,
ha scosso i distratti passanti dello shopping pomeridiano
di via del Corso.

Peccato per il gravissimo fuori programma finale:
poco dopo la fine dell’azione una compagna
e’ stata seguita e aggredita mentre andava a comperare
una bottiglia d’acqua per i performers.

Due "tipacci" si sono avventati su di lei
colpendola in testa da dietro,
utilizzando anche un manganello telescopico e trascinandola a terra.
L’unica frase che gli infami hanno pronunciato e’:"a merda…!"
Lei e’ riuscita a parare un paio di calci e a divincolarsi
correndo ad avvertire chi era ancora presente al presidio.
Le due merde sono riuscite a scappare approfittando probabilmente
della rete fognaria.

Ci siamo chiesti chi potevano essere questi due.
Fascisti e’ molto difficile visto il loro interesse antisemita.
Le "Donne in Nero" che quotidianamente partecipano al presidio, ci hanno riferito che quasi tutti i giorni ricevono provocazioni
e minacce da personaggi riconducibili alla comunità ebraica romana.
Ci sara’ un legame?
Sicuramente a noi non ci faranno passare
la voglia di continuare con determinazione a denunciare
i crimini perpetrati dal governo di Israele.

STOP OCCUPATION – FREE PALESTINE

 

 



 

Uno Sciame di Ribelli [from carovana palestina 08]

(…)

Andrea della torre ha portato tutte
giocolerie, tra cui na cinquantina de cosi de gomma che rimbalzano… non
l`avesse mai tirati fori… per appropriarsene non se sa che gli hanno
fatto, e` dovuto scappa co sto sciame de ribbelli che urlavano per il
paese andrea` andrea` andrea` s`e` chiuso in casa co il sacchetto de sti
cosetti che avanzavano e non aveva il coraggio de usci`, allora ho preso
il sacchetto io pensando che alto e grosso non me potevano fa nulla… esco
co sto sacchetto in mano in alto e nessuno de loro c`arrivava… per 15
secondi netti. poi mi hanno abbattuto…

(…) 

 

estratto dalle mail della vittima dalla carovana in palestina marzo 2008

in più qui 

e qui