LA GERARCHIA ECCLESIASTICA CATTOLICA
CORREGGE IL PADRE ETERNO
Leggiamo nella
Genesi 2,18 :
”Non è bene che
l’uomo sia solo: gli voglio fare una aiuto che gli sia simile”.
E ancora nella Genesi 1,27 :
”Dio creò l’uomo
a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina li creò”.
Quindi nessun individuo da solo o da sola realizza questa
immagine e somiglianza.
Invece per mille anni, per tutto il secondo millennio,
i papi e i vescovi hanno imposto ai preti di vivere celibi,
inventando la legge “demoniaca” (Nuovo
Testamento I Tim.4) del celibato obbligatorio.
In questi ultimi mesi due parroci sono stati costretti
a dare le dimissioni perché hanno amato una donna: nel mese
di maggio 2007 don Paolo Curtaz, parroco delle “parrocchie
del Paradiso”, in Val d’Aosta, e nel mese di agosto don
Sante Sguotti, parroco di Monterosso, vicino ad Abano Terme.
Ma questi due casi non sono altro che i due ultimi anelli
(ultimi?) di una lunga catena che ha avuto inizio nel 1100
quando Abelardo, grande teologo di Parigi, è stato evirato
e la sua compagna Eloise rinchiusa in convento; catena continuata
poi nel 1300 quando fra Dolcino anche lui evirato
e bruciato vivo con la sua donna, Margherita di Trento.
Catena che ha avuto il suo massimo fulgore nel
1500 con la santa Inquisizione, per cui, in questo periodo,
oltre nove milioni eretici e streghe sono state torturati
e mandati al rogo (fonte:Hans
Kung).
Arriviamo al 2000, anno del Giubileo, dove in un convegno,
in Vaticano, di tutti i Superiori Religiosi maschili e femminili,
in occasione dell’Anno Santo, viene alla luce il grave fenomeno
di abusi sessuali di vescovi e preti sulle suore, in tutto
il mondo, ma in modo particolare in Africa dove si arriva
al punto di contatti ufficiali con una badessa di un convento
femminile per favorire gli incontri suore e preti al fine
di evitare l’aids a questi ultimi nei loro rapporti sessuali
e comuni (fonte:National Catholic Reporter 16.03.01).
Facciamo
una piccola osservazione sul numero dei preti che hanno
abbandonato il sacerdozio per sposarsi in questi ultimi
40 anni: in tutto il mondo sono 120.000 su 400.000.
Per il Vaticano (Annuario Statistico) sono solo 50.000
perché non conta i preti che si sono sposati senza chiedere
la dispensa, i quali , secondo le varie associazioni internazionali
superano il 50%. Per la rivista “La Civiltà
Cattolica”, mese di marzo 2007, organo ufficiale della santa(?)
Sede, sono solo 30.000, perché conta solo il clero diocesano
e non conta i religiosi (frati, gesuiti, domenicani, ecc…).
Ecco come i numeri possono essere manipolati.
Se si pensa poi che i 120.000 preti sposati nel mondo
sono solo la punta dell’iceberg di tutto il mondo dei preti
invischiato nel sesso e che solo il 10% rispetta la promessa
di castità, come si possono accettare i proclami solenni
della gerarchia cattolica romana:”…il celibato del clero
è una perla preziosa che rifulge sempre più di nuova luce
e splendore!….”?
Lorenzo Maestri
dell’Associazione Vocatio e della CDB Nord-Milano
da:www.evangelodalbasso.net