XXII ANNI DI FORTE PRENESTINO

 

XXVI FESTA DEL NON LAVORO  XXII ANNI DI OCCUPAZIONE          NON è CONTRADDIZIONE

è  

FORTE PRENESTINO 

 

30 APRILE

 IGNITE  (punk hardcore from Orange County California – usa)
http://www.igniteband.com

 

 

special guests:


DEATH BEFORE DISHONOR (hardcore – usa)

BURN THE 8 TRACK (hardcore melodico – can)

 

JET MARKET (hardcore melodico – roma)
http://www.jetmarket.it/


 

 

    1 MAGGIO


dalle ore 11.00: VISITE GUIDATE
dalle ore 13.00: ALLEGRO PRANZONE

dalle ore 14.00 al tramonto:

RED IGUANA (roots e foundation sound system – Roma)
AGE – Acidi Grassi Essenziali (psichedeliche atmosfere – Roma)
B SIDE RIDIMM BAND + TERRADUNIONE (reggae rap – Italia)
BACK SEAT BOOGIE TRIO (rockabilly/roots/bluegrass – Milano)

TEBA SHUMBA + ETC CREW (hip hop /rap/soul – Cape Town South Africa)

http://www.last.fm/music/ETC+Crew/+wiki




Spettacolo teatrale:
– TeatriOFFesi in: "Wobblies: Joe Hill, uno di loro"
con Fabio Zavatta e Lorenzo Marvelli

Contest di Writing inna dancefloor Boschetto a cura di FRT

Roda di Capoeira Angola a cura del Grupo São Bento Pequeno

Spazio bimb*: spettacoli e intrattenimento con Fata Fachira e altri ospiti + spazio giochi attrezzato

Spazi tematici (mostre, materiale informativo, proiezioni, interventi ecc):
– Palestina
– comitato No morti sul lavoro
– Des Basurament – http://www.desbasurament.org/
– terraTERRA
– Genova 2001: la resistenza continua
– spazio autoproduzioni
– antipro

Dalle ore 20.00: ALLEGRO CENONE

Dalle ore 22.00:
Spettacoli teatrali:
– Teatro all’improvviso in: "Il sogno del muratore" di S. Benni + "Lei che rimane" di Lucia Mattei
con Paolo Quintiliani e Lucia Mattei
– TeatriOFFesi in: "Legge 30: vita di Abdel – Una storia vera di estrema precarietà"
con Fabio Zavatta, Lorenzo Marvelli, Renato Barattucci

dalle ore 23.00

 

LNRIPLEY (elettro dub punk’n’bass – Torino)

DUB SYNC + BUNNA (dub/elettro – Torino)


 


 


 

 



 



 
         WE DON’T CARE ALEMANNO / DETESTA MYSPACE /                                           /   LASCIA  I CANI A CASA    /



 



 

 




 

 

20 4 08 CPT SOUNDSYSTEM VS terraTERRA

 
domenica 20 aprile in occasione del mercatino terraTERRA
al
FORTE 
infoshop musicale CpT sound sistem: musica dalle banlieuses di tutto il mondo.Cinque selecters per cinque continenti balkan,balkan beat, traditional gypsy
music,turkish groove,klezmer, north africa groove. hip hop ceco,rumeno,rom,
flamenco classico e contemporaneo,techno rom e gypsy dance,russian ska in a
russen disco style, reggaeton dalle periferie francesi algerine latino
americane,salsa e musica latina oldies e tanto altro.Il tutto suonato dal
pranzo al tramonto all’infoshop di Forte Prenestino C.S.O.A
Contro carceri ,cpt manicomi cinque selecters dagli 87,9 di radiondarossa
in piu’..banchetto della radio con scarcerande ,magliette, felpe
spillette e cd autoprodotti.

 



TRAUMA al Forte Prenestino

 

csoa forte prenestino e TRAUMA studio

presentano 


sabato 12 aprile dalle 22.00 alle 05.00

:::NODE FEST 08:::

Nu Arts Event ::
Il NODE FEST :: è un festival elettronico-digitale itinerante che dopo Bologna
e Salerno porta a Roma 12 espositori (fotografia, pittura, grafica, scultura), 3
performances, 10 dj’s, 3 vj’s, 4 installazioni multimediali e 3 live-sets in una
grande vetrina collettiva che diventa momento di scambio e incontro.

dalle ore 22.00:
– spazi espositivi: Art-core:Panzer Kunst; Greg; Daygo; Kriptotek; Sicks;
Alessandro Sironi; Marco About; Riot Queer; Acid Room; No_Mad; Nemo;
Erroregenetico; KimikOne.

– performances e installazioni:
Pietas; Rubik; Toilet; Tana; Madre Mia.
– VJ’s e video-performances:
Cavo; BrainflusH; Pentothal;

dalle ore 23.30:
– dancefloor 1:
Un:code; Chewbe; Kuzam; Ale G; Siz;
e per la prima volta in Italia GENERAL MIDI (breakbeat – UK)

– second stage:
Alien Seduction; FRT Records;
– third stage:
CEO aka Double D; Astrotoyz/La Roboterie

durante la serata:
banchetto informativo antipro e area mercatino autoproduzioni.
ingresso 5,00 euro in funzione Taverna, pub 12deTutto, sala da the
inTHErferenze, enoteca terraTERRA,
Infoshop

 


clicca sul mezzo flyer per vedere tutto 


 

 

MORE INFOS:
Il TRAUMA STUDIO è un centro nevralgico da cui operare ad ampio spettro nel
campo delle arti elettroniche e digitali, spaziando dalla
produzione/distribuzione di audiovisivi (video-clip, cortometraggi,
documentari) alle più recenti espressioni delle arti visive
(digital-imaging, video-arte, computer grafica, VJing), dalle evoluzioni delle
arti performative (teatro-danza, installazioni multimediali, percorsi
interattivi) alla produzione musicale di studio.
E’ uno spazio-laboratorio dedicato ad artisti, tecnici e curiosi, dove
incontrarsi, condividere saperi, sviluppare progetti, trovare/inventare
strumenti per realizzarli.
Il Trauma Studio vuole farsi manifesto di un determinato modo di fare arte,
diffondere cultura, produrre informazione e creare reddito, schierato contro
ogni diritto d’€™autore per favorire la diffusione di nuovi sistemi di
condivisione peer-to-peer, softwares open-source e produzioni copy-left.


 

 



 

La Vittima comunica ancora [ex carovanapalestina]

 

...ieri invece io e vale siamo partiti alla volta di nablus,
passando per ramallah…
il viaggio rigorosamente fatto insieme
ai palestinesi sulle loro strade sgangherate,
sui loro taxi collettivi,
sui loro bus de na volta…
perche` sulle autostrade degli israeliani non ci vogliamo andare…
sulle autostrade della vita, nonci vogliamo andare…
noi solo vie dissestate lunghe e faticose, oh, tie`…
girare in queste terre anche senza parlare con nessuno
in ogni caso ti comunica na serie di aberrazioni
da lasciarti col nodo in gola…
a parte gli insediamenti beduini
che sono troppo carini e mi ci volgio documentare
su sti beduini che pare che stanno li`
senza un cazzo
se non le loro capre galline e orticelli
striminziti
senza rendere conto a nessuno e senza incularsi nessuno
in mezzo al niente…
e qui dove si dice niente significa niente…
poi si arriva su queste colline
apparentemente fertili coi mozziconi di alberi…
ve l`ho raccontata questa dei mozziconi di alberi?
nel dubbio lo rifaccio.
insomma tra ste colline
vedi vallate intere di quelli che una volta erano ulivi di almeno un par
de centinaia de anni tagliati a trenta centimetri da terra…
indovinate un po` chi li ha tagliati e di chi erano?
siccome c`e` una legge scritta unilaterlamente dai simpaticoni
che dice che se c`e` un terreno in stato di abbandono
loro se ne possono appropriare dopo qualche annetto
anche se sono all`interno dei teritotri destinati ai palestinesi,,
allora che fanno io genietti del male?
hanno tagliato tutti gli uliveti cosi` da dichiare
quelli terreni incolti
e poi metterci iloro ulivi…
paraculi no?
poi incontri le fonti,
che le riconosci perche vedi sti tubi
enormi che spuntano dal terreno con mega rotelloni
che aprono e chiudono i rubinettoni,
circondati da file di reti e filo spinato…
e indovinate chi e` che se le ciuccia tutte?
sempre loro…
che eroi…
vabbe` arrivati alle porte di nabulus
devi scendere da qualsiasi mezzo che ti ha portato li` perche` c`e`
il solito checkpoint per entrare ed uscire..
siamo entrati facile che ieri gli girava bene…
quindi riprendi il taxi e arrivi in citta`…
citta` antica valorosa e fiera…
da dove casualmente vengono la maggior parte dei guerriglieri, pare…
il suk (il mercato) nella citta` vecchia spacca,
la gente e` semplice e amichevole…
tutto costa la meta di quel poco che costa a gerusalemme e betlemme,
la coca cola uno sheckel, meno di venti centesimi,
il falafel due e mezzo.
abbiamo visitato la piu` antica fabbrica di sapone del mondo
col vecchietto proprietario che l`ha ereditata dal padre
e dal padre di suo padre che l`ha presa
dal padre e via dicendo fino al 1860…
novella sarebbe impazzita…
poi siamo passati all`hammam, il bagno turco,
l`unico ancora in piedi in questa parte del mondo
antico e troppo fico…
ovviamente l`abbiamo provato…
spacca….!
se non fossse che stavo per morirci dentro
la seconda sala erqa veramente troppocalda…
col vapore che non vedevi l`altro lato della stanza…
ma che siete matti…
poi il massaggio, il the…
wow…
niente pi altro giretto e via tornare indietro
che li` quanbdo imbunisce e` molto megli
non farsi trovare in giro…
i soldatiimboccano tutte le sere
e spesso ci scappa la sventagliata di mitra…
al check point come sempre
varco per gli internazionali
e fila lunga lunga per tutti gli altri…
noi ovviamnte coi palestinesi,
in fila, seria silenziosa e ordinata…
che se un soldato da` un ordine e non sei recettivo nell ascoltarlo,
sono allegri cazzi per tutti…
ci controllano e passiamo tranquillamente
anche se i soldati ci guardavano tra lo stupito e lo schifato
che ci trovavamo in mezzo a quelli che per loro sono bestie…
a vale l`hanno guardata malissimo col suo cappello da beduina…
ma chivesencula…
vabbe`
poi altro taxi, seguito poi da altro taxi,
e poi casa, qui sempre a betlemme,
al nostro caro centro sociale…
dove poi abbiamo visto la roma insieme a tutti qui
su maxi schermo, anche se qui sono tutti del barcellona,
e toccava fa un po` la roma e un po` il barca…
mamma mia che rosicata de partita…
ma vabbe` poi chiacchiere troppo belle con i tipi del posto…
e poi nanna…
oggi gerusalemme, domani mattina spianata delle moschee,
e poi jerico se gliela famo…
quindi bella li`…
ci si becca al prossimo contatto…
baci

lavittima

 

 



 

BOICOTTA ISRAELE LIBERA LA PALESTINA

Quale arma migliore del boicottaggio…nè morti nè prigionieri…un’azione che ogni singolo può fare,un azione che può condizionare e rallentare un sistema mercantile,quello israeliano, che sorregge e finanzia un economia capitalistica e imperialista che uccide le speranze di vita di un popolo ormai represso da 60 anni,il popolo palestinese,abbandonato dentro un muro di indifferenza e di cemento…   …quindi prendi iniziativa e …

boicotta israele boicotta il carnefice boicotta:

AHAVA: prodotti estetici e dermatologici distribuiti in Italia da P.M.
CHEMICALS S.R.L./Milano
AMCOR: purificatori e condizionatori d’aria, insetticidi
ALBATROSS: fax e sistemi di posta elettronica
CANTINE BARKAN Ltd: vini con etichetta Reserved, Barkan e Village
CANTINE DELLE ALTURE DEL GOLAN: vini con etichetta Yarden, Gamla e
Golan distribuiti in Italia da GAJA DISTRIBUZIONE , Barbaresco
(Cuneo)
CARMEL: prodotti d’esportazione come avocados, fiori recisi e succhi
di frutta
CALVIN KLEIN: alcuni capi di vestiario sono realizzati in Israele
DATTERI DELLA VALLE DEL GIORDANO varietà Medjoul e Deglet Nour
EPILADY/MEPRO: epilatori
HALVA: barrette di sesamo
Hazera – COIS 94: azienda sementiera israeliana che produce e distribuisce
sementi transgeniche
INTEL: microprocessori e periferiche
JAFFA: agrumi
L’OREAL: prodotti per la cosmesi
MOTOROLA: prodotti di irrigazione e fertilizzanti
MUL-T-LOCK Ltd: porte blindate, serrature di sicurezza, cilindri e
attrezzature
NECA: saponi
PRETZELS: snack salati della Beigel
SALI DEL MAR MORTO: prodotti cosmetici
Società Gitto Carmelo e Figli Srl di Messina: ha costruito una
strada che passa nei territori occupati ed è a solo uso dei coloni
SODA-CLUB Ltd.: sistemi per carbonare e sciroppi per la preparazione
di soda e soft drinks
SOLTARN Ltd: pentole e tegami in acciaio antimacchia
TELECOM ITALIA: ha effettuato investimenti diretti su svariate società
impegnate nella ricerca e nello sviluppo dell’high-tech legate all’esercito
sionista
VEGGIE PATCH LINE: hamburger di soia e prodotti alternativi

comverse,caterpiller,nokia

La Vittima senza la Carovana [ex carovanapalestina]

 

Niente…
so partiti tutti…
che dispiacere…
m`ero trovato cosi` bene… sta carovana era proprio ben assortita…
ma vabbe` mo anche in quattro continuiamo il nostro
giro conoscitivo informativo sociocostruttivo…
stamattina siamo stati in un altro campo profughi chiamato,
cazzo non me lo ricordo,
me pare shufat,
attaccato a gerusalemme…
ardecore… veramente ardecore…
pare che sia uno di quelli con piu` problemi
anche se fare una graduatoria non ha senso ne interesse per nessuno…
siamo andati nel centro sociale del campo,
troppo carino…
gente serissima
che si occupa anche di riabilitazione
fisica per chi ha problemi fisici
handicap
insegnano inglese
alfabetizzazione al pc
e via dicendo…
hanno un ambulatorio
e il kindergarden…
i bambini troppo carucci…
e c`ho riflettuto…
se fossi nato qui,
sarei stato il piu` cacazzi dei ragazzini,
sarei stato quello che imbrattava i graffiti dell`altri,
provocatore e incontenibile…
lo sono stato a roma,
in fortezza europa,
qui me sarei fatto spara` a dieci anni…
come al solito anche in quatro abbiamo fatto il workshop di palloncini…
poi un tipo del centro,
professore anche all`universita`
ci ha fatto fare un giro nel campo profughi…
mannaggia la sacra sindone ALLUCINANTE!!! 
stanno in un km quadrato in trentamila…
tutti gli sfollati dalla zona de gerusalemme…
i servizi sono calcolati per tremila,
cioe` il numero che erano quando hanno costruito il campo,
tipo trent`anni fa,
potete immagina mo che so trentamila….
l`unico posto per i regazzini
e` un campo de calcio che pare che c`hanno tirato un bomba nel mezzo.
e la cosa piu` significativa e` che gli
israeliani hanno pensato a come spazzarli via…
immettendo eroina a rotta de collo
insieme alle altre droghe…
praticamente a venticinque passi
dal checkpoint che `e l`unica via di accesso e di uscita del campo
c`e` una casa mezza dirtoccata e abbandonata che pare sia la sede
dello spaccio in grande scala…
se vai a comprare non ti dicono assolutamente un acazzo
anzi so contenti,
ma se fa i qualcosa contro chi sta la` a spaccia, ti sparano…
carucci no?
acqua gliene fanno arrivare meno che agli altri…
niente, il fatto di stare vicino a gerusalemme
e` una colpa in piu` pe sti poracci…
mamma mia…
stamattina pe arivacce tre volte ci hanno fermato…
e il veleno sale… sale…
per rientrare a betlemme
abbiamo ripassato il checkpoint stavolta con duecento palestinesi
che tornavano da lavoro…
uno ha toccato il faccia da cazzo che
preposto a metter bene le file dei poveracci,
non sai la cagnara che hanno potuto fa…
sai sto in fila, puo capita che na spinta na cosa n`altra,
uno se sbilancia e te tocca se me stai davanti…
hanno cominciato a urla`
affa` na caciara
e metteteve in fila de qua
e della`
no troppo in la`
no troppo vicini
no troppo a ridosso della rete
no troppo su e giu`  evvaffanculo…
porcoddio levate la divisaa e le armi e poi ne riparlamo…
che poi in teoria per gli internazionali la fila non c`e`
perche `puoi passa come te pare basta mostrare il passaporto
ma noi se semo impuntati e semo rimasti in fila co loro…
cazzo la devi prova` la sensazione de esse na bestia nelle mani
del macellaio…
nel duemila fottuto otto…
vabbe`
devo anna`
se beccamo presto
steteve accuorti
che il mondo e` na merda.

lavittima

 

ps: m`e` sorta na domanda stamane mentre giravo,
me guardavo intorno,
ma cazzo in questi ultimi trent`anni
porcoddio,
per il popolo,
e non per la guerra,
che cazzo hanno fatto i vari arafat e chi cazzo altro c`era?
ndo cazzo stavano?
a fasse fa le foto co saddam?
a vende le kefie…
boh…
so sconfortato…
qui il futuro non esiste, altro che i punk…
scusate lo sfoghetto,
forse so troppo ignorante per capire.

 

 


 



La Vittima saluta la Carovana [carovanapalestina]

 

Che stavamo addi?


insomma
ieri gerusalemme
citta` vecchia e antica
accozzaglia di tutto quello che l`uomo e` riuscito a creare…
girare per il mercato e la citta` vecchia che sono la stessa cosa, e`
veramente bizzarro…
i negozi sembrano in mano ai palestinesi
per la maggior parte
ma parono ebrei…
o cercano di sembrarlo…
poi quando si sbottonano ti rivelano che la loro provenienza…
gira gente de tutti i tipi
da quelli co le treccine dietro l`orecchio
che se sentono i padroni del mondo
che me ispirano reazioni poco pacifiche
ma mi trattengo…
che c`ho pure la respnsabilita` de peppino che seno` se lascia anna`…
poi ci sono gli arabi
i cristiani
gli ortofrutticcoli e gli ortodossi
gli italiani na cifra de spagnoli
cattolici integralisti quelli brutti e insopportabbili…
al santo sepolcro affitttano croci de legno
alte due metri
pe faffa` la via crucis a sti cattofolgorati…
e l`abbiamo fatto pure noi il percorso
c`e` dove gesu` e` caduto
dove s`e` appoggiato
dove sudava e dove avra` pisciato…
cioe` i posti veri, no peddi` come
quando la fanno in italia o nel mondo…
calcolando che io sono il suo successore
ho dovuto vederli tutti quei posti…
a parte le questioni turisticosocioologiche
siamo andati al fenicottero che un altro centro sociale
che si trova all`interno dellemura della citta` vecchia.
un posto troppo bello…
l`ultimo rimasto in gerusalemme che prova affa` qualcosa per
ipalestinesi…
sempre a livello educativo culturale…
tirano su bambini troppo carucci…
la partita de calcetto con la loro rappresentanza non
ve dico come e` annata a fini` che tanto ve lo immaginate…
stanno sotto sgombero da tre anni ma resistono.
se chiudono pure loro
non ce sara piu` nessuno a perorare le cause
giuste del popolo palestinese qui a gerusalemme…
le cause giuste sono la sopravvivenza…
il non annientamento…
il non venir trasformati in quello che da noi so gli zingari…
o i romeni nei campi dei romeni…
se nono fosse per la piccola differenza che porcoabbramo
questi stanno a casa loro…!!!
me fa veni` il sangue all`occhi sta cosa…
e` come se arrivani i francesi ce chiudono a torbella
facendogli un muro intorno
e ce levano pure la possibilita` de fa qualunque cosa…
anzi manco i francesi..
che ne so, i metallari, o che cazzo ne so qualche setta, i massoni…
ma come cazzo e`…
mo vabbe`
interrompo i report pe di due riflessioni:
la prima e`1 che la nbostra partecipazione alla carovana
insieme a quelli della torre de strike della snia
secondo me ha determinato un grosso cambiamento
nel suo sviluppo e nel modo de svolgese…
gli ha dato colore tono energia vita
valeria co le marionette e i palloncini
ha determinato un salto in avanti nel rapporto coi
regazzini che qui sono il succo della questione
che non ve potete immagina`…
tocca spigne su sta cosa..
mo non so come…
quanno dove e perche`…
all`inizio me pareva che ce snobbassero quelli della carovana
provenienti da posti tosti, (tosti al c….)
su sta questione
un poco frikkettona,
me sembrava come se la reputassero una cosa a margine,
ma alla fine ho avuto la netta sensazione che se anche noi
non verremo piu` (cosa fuori discussione)
se mettereanno loro affa`marionette e pallonciuni…
quando ho visto uno del corto che accarezzava
il cagnolino fatto de palloncini in giro per il
campo profughi di desha e chiederne un altro
quanno un regazzino gliel`ha rubato,
me s`e` aperta come porta in testa,
come se ho visto il futuro,
la via…
folgorato sulla via di damasco, visto che stamo da ste parti…
l`altra riflessione e` che sta carovana
era composta (e dico era perche` ormai e` sciolta, sigh…)
da gente de:
noi
strike
snia
corto
torre
laurentino
canisciolti pochi
she reds
poi il paci paiciana de bergamo
poi pisa
livorno
torino
milano
93 sciamannati in tutto
.
devo dire che sono rimasto colpito
piacevolemnte copito
de come se semo amalgamati…
all`inizio non e` stato propio facile
anche perche` se dovevano sgretolare vent`anni de pregiudizi
cresciuti
dentro le mura (sempre sti cazzo de muri)
ognuno del suo posto,
della sua mentalita` del suo modo de vede`
la verita` assoluta solo in se stessi
e lo schifo solo negli altri…
vabbe`,
sul muro demmerda l`altro giorno ho letto:
not walls,
but bridges!
ecco me sa che noi ar muro non gli avemo fatto un cazzo de niente,
sicuramente,
ma avemo costruito na cifra de ponti…
tra noi,
e con loro di qui…
e questo per me e` tanto…
forse piu` di quanto mi ero prefissato,
e di quanto pensavo fossimo in grado di fare…
ora a roma ce amano e rispettano tutti…
o almeno a me me piace pensare e sognarla cosi`…
vabbe`
co ste perle
ve devo da saluta`
che parte l`ultimo gruppo da qui e devo anna` affa` i saluti tristi…
quanno arriva peppino trattatelo bene
che e` stato bravino…
baci a tutti
se beccamo domani su questo canale.
buonanotte.

lavittima