" Un giorno,
uno splendido esseno di nome Gesù disse: "…porgi l’altra guancia".
Loro un pò duri d’orecchi capirono: " Porgili in banca". Da
allora è nato tutto, la Banca Vaticana (IOR), la banca dei Ministri
di Dio…di quale dio però, non lo si è ancora capito".
NARCO-BUSINESS
AL VATICANO
Ma
l’incredibile in casa Vaticano è all’ordine del giorno, pensate
che la "Santa Sede" ha fatto di tutto per proteggere Noriega (uomo usato
dalla amministrazione Reagan/Bush nel traffico degli stupefacenti della CIA), il
dittatore e narcotrafficante panamense ricercato dalla DEA (Drug Enforcement
Administration) americana. A Panama c’erano parecchie finanziarie di Marcinkus,
Calvi e Sindona e gentilmente Noriega le proteggeva dagli sguardi indiscreti.
Lino Christ, l’abate della parrocchia di Rio de Janeiro e corriere
della rete brasiliana del narcotraffico è stato arrestato in Svizzera,
le sue valigie contenevano nove chili di cocaina pura per un valore superiore
ad un miliardo di lire. E cosa dire dell’Opus Dei da molti criticata
come una congrega finanziaria camuffata da opera religiosa. Purtroppo l’esecrabile
esercito di corrotti e corruttori in seno alla Chiesa è un cancro
dall’estensione mortale e unica del suo genere. Di certo il cristiano medio
se non ha un buon prete nelle vicinanze (per fortuna ce ne sono ancora),
farebbe meglio a pregare nel proprio tempio interiore e fare la carità
di persona; evitando di interagire e colludere inconsapevolmente con una
Chiesa (scusate l’eufemismo) che odora d’inganno e di morte. Ma le vie
di questo dio-banconota, e di questi uomini senza religione e senza Dio,
sono infinite ancora per quanto?
da