Per saperne di più

 " Un giorno,
uno splendido esseno di nome Gesù disse: "…porgi l’altra guancia".
Loro un pò duri d’orecchi  capirono: " Porgili in banca". Da
allora è nato tutto, la Banca Vaticana (IOR), la banca dei Ministri
di Dio…di quale dio però, non lo si è ancora capito
".

                     NARCO-BUSINESS
AL VATICANO

Ma
l’incredibile in casa Vaticano è all’ordine del giorno, pensate
che la "Santa Sede" ha fatto di tutto per proteggere Noriega (uomo usato
dalla amministrazione Reagan/Bush nel traffico degli stupefacenti della CIA), il
dittatore e narcotrafficante panamense ricercato dalla DEA (Drug Enforcement
Administration) americana. A Panama c’erano parecchie finanziarie di Marcinkus,
Calvi e Sindona e gentilmente Noriega  le proteggeva dagli sguardi indiscreti.
Lino Christ, l’abate della parrocchia di Rio de Janeiro e corriere
della rete brasiliana del narcotraffico è stato arrestato in Svizzera,
le sue valigie contenevano nove chili di cocaina pura per un valore superiore
ad un miliardo di lire. E cosa dire dell’Opus Dei da molti criticata
come una congrega finanziaria camuffata da opera religiosa. Purtroppo l’esecrabile
esercito di corrotti e corruttori in seno alla Chiesa è un cancro
dall’estensione mortale e unica del suo genere. Di certo il cristiano medio
se non ha un buon prete nelle vicinanze (per fortuna ce ne sono ancora),
farebbe meglio a pregare nel proprio tempio interiore e fare la carità
di persona; evitando di interagire e colludere inconsapevolmente con una
Chiesa (scusate l’eufemismo) che odora d’inganno e di morte. Ma le vie
di questo dio-banconota, e di questi uomini senza religione e senza Dio,
sono infinite ancora per quanto?

da 

NO VAT …figurati ma perchè?…

Mario Guarino, già autore dei Mercanti del Vaticano
(dettagliatissimo reportage sulle scorrerie finanziarie della Chiesa
cattolica), ci propone ora una biografia “non autorizzata” sul santo e
agitatore politico più in voga del momento.

All’epoca della recensione questo volume era noto come Beato impostore. Successivamente è subentrata la santificazione di Francesco Forgione e il libro ha cambiato nome in Santo impostore.
Il lavoro di Mario Guarino si basa soprattutto su fonti cattoliche:
libri agiografici, entusiasti oltre ogni limite, e documenti
ecclesiastici: quasi sempre, invece, dai contenuti particolarmente
negativi nei confronti di padre Pio.

Guarino accumula così un’impressionante mole di notizie che
rendono il frate delle stimmate un personaggio terreno, assolutamente
terreno nei suoi comportamenti, tale da rendere veramente discutibile
la sua beatificazione anche da un punto di vista fideista: dalle finte
malattie per evitare il trasferimento in un convento sgradito alle
raccomandazioni per evitare il servizio militare.

Non manca, all´interno del testo, la dettagliata ricostruzione di
una strage avvenuta nel 1920 a San Giovanni Rotondo, che causò
addirittura 11 morti e un centinaio di feriti, e causata da un gruppo
di “Arditi di Cristo” dell´entourage del frate per protestare contro la
legittima vittoria nelle elezioni comunali del partito socialista.

Di particolare interesse, inoltre, le pagine dedicate alla
c.d. “Operazione Candelabri”: per impedire il trasferimento del frate:
il podestà fascista e un avventuriero suoi sodali fecero stampare
all´estero un libello diffamatorio nei confronti delle gerarchie
vaticane. Il ricatto andò a segno e padre Pio poté tornare alle sue
normali attività.

Non manca neanche, nel 1957, una truffa miliardaria rifilata dal
solito “buon finanziere cattolico” ai cappuccini di San Giovanni
Rotondo. Frati legati al voto di povertà che, abbagliati dalla promessa
di lucrosi tassi d´interesse nell´ordine del 70 per cento, vengono
raggirati senza che i tanto millantati poteri soprannaturali fossero di
alcun aiuto al futuro santo al fine di scongiurare l´imbroglio.

Nel racconto l´abilità dimostrata nello sfuggire a ogni
verifica scientifica delle fantomatiche stimmate riconduce,
inoppugnabilmente, la vita di padre Pio a quella di un comune mortale,
con i suoi vizî (tanti) e le sue virtù (discutibili).

Gli ultimi due capitoli sono dedicati al business legato al cappuccino.

L´ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, fondato dal
frate, dopo le sue disavventure finanziarie nel corso degli anni
Settanta che costrinsero il Vaticano a intervenire, è ora una struttura
di potere politico che incassa, annualmente, diversi miliardi dallo
Stato e dalla Regione Puglia, diversi dei quali girati (come
provvigione?) al Vaticano stesso. La magistratura ha avviato delle
indagini sulla vicenda.

Quanto al convento, si narra degli otto miliardi affidati dai fedeli
per costruire una nuova chiesa e svaniti nelle mani dell´ennesimo “buon
finanziere cattolico”, delle concessioni edilizie concessegli in deroga
al Piano Regolatore, nonché del business legato a souvenir e gadget
varî: un mercato, del resto, fiorito molti anni prima, vivo il padre,
con il mercimonio – invero “pulp” – delle pezzuole di stoffa usate per
tamponare le sue stimmate insanguinate.

Un libro molto documentato, quindi: una voce fuori dal coro
che fa emergere, sullo sfondo, un´Italia culturalmente arretrata, con
una parte della popolazione che non vuole o non riesce a uscire da una
realtà intrisa di superstizione.

 

…ecco perchè!!! 

 

 

 

Cercando rispetto drug economy e cultura di strada

Un antropologo che si trasferisce a vivere a East di Harlem,uno dei ghetti più degradati e malfamati di New York.Cinque anni trascorsi a stretto contatto con gli spacciatori di crack di origine portoricana nella sala da giochi sotto casa e con le loro rispettive famiglie allargate.La partecipazione diretta alla cultura di strada e alle vicende umane dei suoi protagonisti consente a Bourgois di descrivere lucidamente le relazioni sociali che strutturano l’economia clandestina,i processi di costituzione delle gang e delle loro gerarchie interne,la formazione di nuove figure identitarie e sistemi di valori.Un contributo teorico di etnografia estrema sulla povertà e la marginalità sociale,che aiuta a ripensare la complessa relazione tra oppressione strutturale e agire individuale e tra violenza autodistruttiva della strada e quotidiana ricerca del rispetto.

Casa editrice_Derive e approdi

Editore_Philippe Bourgois                                                            E.20.00

23 La storia dell’hacker Karl Koch

Tra le pagine meno note della storia dell’hacking,quelle relative alla vicenda di Karl Koch,Pengo e un pugno di altri aderenti al Chaos Computer Club è sicuramente tra le più importanti.In un periodo storico caraterizzato dal crollo del Muro di Berlino,un gruppo di giovanissimi hacker tedeschi decise di porre a disposizione dei servizi segreti dell’Est le proprie competenze e una serie di  informazioni”sensibili”.Fiutati dal cacciatore di hacker Clifford Stoll,che si porrà immediatamente sulle loro tracce,dai servizi segreti tedesco occidentale americano,dai giornalisti affamati di scoop,gli hacker verranno alla fine bloccati nella loro attività.La loro vendita di informazioni al Kgb non era però dettata semplicemente da una ragione di carattere venale,ma da una volontà di riequilibrio dei dati strategico-militari,in una fase storica segnata dal progetto americano delle Guerre stellari e da una nuova escalation bellica dei due blocchi.Karl Koch,avido lettore della cosmogonia e della cospirazione mondiale delineata nella trilogia degli illuminati!,alla fine morirà.Probabilmente suicida,secondo altri assasinato.Questa è la storia di un profondo disagio esistenziale che attraversa in modo lacerante il vissuto delle giovani generazioni degli anni Ottanta,in una vicenda che assume i tratti inquetanti del thriller,e in cui i limiti tra realtà e finzione tagicamente si confondono.

 

Casa editrice_Shake edizioni underground

Edirore_Hans-Christian Schmid Michael Gutmann       E.11,50

HACKERS Gli eroi della rivoluzione informatica

Il libro definitivo,più completo sulla nascita del personal computer e sulle controculture che ne sono state alla base.Tutto iniziò nel 1958 al Mit,con gli amanti dei trenini del Tech model railroad club,le loro furtive utilizzazioni dei computer militari e la creazione dei primi programmi per suonare.Qui nacque l’ ”etica haker”,una sorta di manifesto programmatico,che non poteva che fare presa sull’humus libertario degli anni Sessanta.”Secchioni” che persero la testa per l’informatica,tecniche di scassinamento delle porte dei laboratori,telefonate gratuite e radio pirata,i primi”computer da tavolo”.l’arrogante Gates,l’Apple e lo ”user friendly”le”strane”ditte di videogiochi,il mercato,la lotta per l’accesso all’informazione…un viaggio avvincente,dagli anni Cinquanta fino al Richard Stallman dei nostri giorni,tra cervelloni,hippy e professori coraggiosi.Hackers è fortemente indicato per possessori di personal computer,amanti della scienza e della libertà.

”Questa non è una storia ‘ufficiale’ dell’informatica,anzi,molte delle persone che incontrerete qui non fanno parte dei nomi più famosi negli annali di questa scienza.Sono invece quei geni da laboratorio nel garage che hanno capito la macchina fin nei suoi livelli più profondi e ci hanno regalato un nuovo stile di vita e una nuova specie d’eroe.”

Casa editrice_Shake edizioni underground

Editore_Steven levy                                                    E.14,90

Alice é il diavolo

 

 

Non basta denunciare le menzogne del potere,occorre denunciare e rompere anche la verità del potere.                                                      (”A/traverso,1976)

La vera storia della ”radio libera”che cambiò il volto della comunicazione via etere, non solo in Italia. L’avventura di un collettivo di veri e propri haker, pirati della tecnologia e del linguaggio, innovatori della cultura underground, dadaisti, demenziali e libertari, anima del Movimento del Settantasette a Bologna, che pagarono con il carcere le loro imprese. Alice il nome di questa radio. Ma chi era Alice? ”Alice era il diavolo, l’assalto totale allo stato dell’oppressione, il nostro sorriso, il nostro corpo sempre più libero, capace di amare.”

Documenti,volantini,sbobinature di trasmissioni e un cd con le registrazioni-sotto sequestro per più di vent’anni-con le parole di Radio Alice.

Dalle prove di trasmissione fino ai giorni della gigantesca e violentissima rivolta del marzo 1977, quando tutta Bologna scese in strada e i carri armati di Cossiga invasero la città.

Contiene CD con le registrazioni originali del 1976 e 1977

Edizioni_Shake underground 

Editore_Collettivo at/raverso a cura di Bifo e Gomma       € 15,50               


 

 



 

from Fromm

 

 

Che cos’è che crea negli uomini una brama insaziabile di potere? E’ la forza della loro energia vitale, o è una fondamentale debolezza e incapacità di vivere la vita spontaneamente e con amore?